Mostri, Claire Dederer

Il nuovo marchio editoriale di nonfiction che nasce dalla collaborazione tra il Post e Iperborea

Dopo l’esperienza di COSE Spiegate bene, rivista monografica diffusa trimestralmente dal 2021, l’alleanza tra il Post e Iperborea si evolve in Altrecose, nuovo marchio editoriale che debutterà in libreria il 10 aprile 2024 con l’uscita di “Mostri”, di Claire Dederer, con una proposta di cinque titoli entro la fine dell’anno.

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In un libro generato da un lungo pezzo pubblicato sulla Paris Review nel 2017, mentre nasceva il movimento #MeToo, e subito diventato virale e discusso, Claire Dederer coinvolge i lettori nel chiedersi: come dobbiamo convivere, oggi, con le opere di artisti (ma anche artiste) «mostruosi»? Possiamo e dobbiamo ancora amare le opere di Hemingway, Allen, Polanski, Miles Davis, o Picasso? I geni – che chiamiamo anche «mostri» di bravura – meritano un trattamento speciale? La responsabilità maschile è identica a quella femminile, e che cosa può far deragliare il giudizio quando l’artista è una donna, come nel caso di J.K. Rowling, o di Virginia Woolf? Dederer ammira con coinvolgimento certi film di Polanski ogni volta che li vede, ma non gli concede indulgenze o attenuanti sugli abusi: si può convivere con questa contraddizione? Sono tutte domande protagoniste di questi anni e di quelli che verranno, sui giornali e nei dibattiti in tv, ma anche negli uffici che frequentiamo ogni giorno, a cena con gli amici, e nelle nostre coscienze. Le risposte non sono mai nette, per Dederer, e proprio questo le rende delle risposte preziose e soddisfacenti. Illuminante, onesto e mai così attuale, “Mostri” è un libro scritto come una conversazione con chi legge, ricco di divagazioni interessanti, che aiuta a pensare e a discutere. Prefazione di Giulia Siviero.

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Editore: Iperborea

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